Le fasi dello sviluppo puberale femminile

Cosa significa pubertà?

La pubertà è il periodo in cui una bambina o un bambino iniziano a sviluppare le caratteristiche fisiche di una persona adulta, come la comparsa delle mammelle o la peluria pubica, fino a diventare in grado di riprodursi.

Per le femmine, in particolare, lo sviluppo puberale prepara il sistema riproduttivo al primo ciclo mestruale e ad affrontare una futura gravidanza.

In una femmina l’inizio della pubertà di solito è previsto tra gli 8 e i 10 anni. Lo sviluppo puberale dura in genere circa 4 anni.

Nei maschi, invece, l’età della pubertà arriva leggermente dopo, verso gli 11 anni e prosegue per circa 3,5 anni.

Sviluppo puberale femminile: fasi e segnali

La pubertà inizia nel cervello. È lui a rilasciare gli ormoni che in una donna determinano lo sviluppo delle ovaie.

Dalle ovaie parte poi la produzione di estrogeni, ormoni che innescano l’attivazione di processi destinati a far maturare i caratteri sessuali secondari e l’apparato riproduttivo femminile, in particolare:

• la ghiandola mammaria si sviluppa, il capezzolo e l’areola diventano più visibili;
• le ovaie si preparano a produrre e conservare gli ovuli e la vagina assume caratteristiche più mature;
• l’utero si predispone ad ospitare un feto

Le fasi dello sviluppo puberale possono variare da ragazza a ragazza. Ogni fase può iniziare leggermente prima o dopo, alcune tappe finiscono per sovrapporsi o prolungarsi.

La tipica sequenza dello sviluppo nella pubertà femminile prevede:

• Crescita della ghiandola mammaria tra gli 8 e i 13 anni (telarca). Il seno aumenta di volume diventando col tempo sempre più simile a quello di una donna.
• Crescita dei peli pubici tra gli 8 e i 14 anni (pubarca). Questa fase dipende dal rilascio di ormoni androgeni, ovvero tipici del maschio, ma presenti anche nella donna in quantità minori. La peluria aumenta anche sul resto del corpo e sotto le ascelle.
• Picco della crescita tra i 10 e i 15 anni. La statura aumenta velocemente in questa tappa e rallenta dopo i primi cicli mestruali.
• Prime mestruazioni (menarca). In genere arrivano 2-3 anni dopo la comparsa delle mammelle. La prima mestruazione è tipicamente verso i 13 anni ma può verificarsi in qualsiasi momento tra i 10 e i 16 anni. Negli ultimi decenni il menarca è diventato più precoce, probabilmente per effetto di alimentazione non equilibrata e di alcune sostanze dette interferenti endocrini (pesticidi, flavonoidi, ftalati…) che influenzano la produzione di ormoni.
• Cambiamenti anatomici. Durante questa fase di rapida crescita, le forme del corpo cambiano, il bacino tende ad allargarsi e nelle ragazze si assiste a un fisiologico aumento della massa grassa. Il diverso assetto ormonale causa in molte ragazze anche l’insorgenza dell’acne.
• Cambiamenti umorali. Anche in questo caso si tratta di una fase del tutto normale. La chimica degli ormoni cambia e anche il cervello si sta sviluppando. Potrebbero arrivare crisi di pianto e nel giro di qualche minuto improvvise risate a crepapelle. L’adolescenza è un ottovolante di emozioni (ma prima o poi ci si abitua)
• Termine della pubertà: non è definibile il momento esatto. In genere lo sviluppo puberale nella femmina dura 4 anni ma la durata effettiva può essere variabile. Ogni corpo ha i suoi ritmi.  

Problemi legati alla pubertà

I numerosi sconvolgimenti ormonali e fisici di questo periodo spesso producono nelle ragazze segni di difficoltà a livello psicologico: inizialmente non si riconoscono allo specchio, provano disagio e imbarazzo e il flusso degli ormoni può avere effetti anche sull’umore e i comportamenti.

Si tratta di processi fisiologici e del tutto normali e come tali vanno affrontati parlandone con serenità cercando di normalizzarli.

Diverso è il caso se questa fase porta a una mancata accettazione del proprio corpo, a un’alimentazione squilibrata o se subentrano dolori.

È nell’adolescenza che molte ragazze sviluppano disturbi psicologici e alimentari e i genitori dovrebbero individuare con tempestività eventuali segnali e se necessario rivolgersi a specialisti competenti.

Vi sono poi problemi legati al momento in cui si verifica lo sviluppo puberale.

• Pubertà precoce: si verifica quando nel sangue della femmine sono rilasciati ormoni in un’età in cui normalmente non sono ancora presenti. Le cause possono essere diverse. Le ragazze sovrappeso talvolta iniziano la pubertà prima ma anche la genetica gioca un ruolo importante. Se una madre ha avuto una pubertà precoce è probabile che anche le figlie avranno uno sviluppo simile.
• Pubertà ritardata: è il caso opposto. Più rara nelle ragazze, viene diagnosticata se il seno non si sviluppa a 12-13 anni e le prime mestruazioni non arrivano entro i 15 anni. Anche in questo caso alimentazione e genetica possono essere fattori che influenzano il processo.

Per qualsiasi dubbio il pediatra potrà fornire le indicazioni più adeguate ed eventualmente consigliare una prima visita ginecologica, anche per avvicinare la ragazza a questa figura professionale che l’accompagnerà in diversi momenti fondamentali della vita.