CONTO CORRENTE PER MINORENNI: ISTRUZIONI PER L'USO
Al giorno d’oggi, i ragazzi manifestano sempre prima un desiderio d’indipendenza: vogliono fare le cose da soli, senza il controllo dei genitori e quando iniziano a uscire con gli amici chiedono la paghetta per sentirsi più liberi e più autonomi. Fissare da subito delle regole chiare e permettere ai ragazzi di avere una carta di pagamento, associata ad un conto in banca, è un passo importante per la pace in famiglia ma soprattutto per responsabilizzarli sulla gestione del denaro e prepararli alla vita adulta.
PERCHÉ APRIRE UN CONTO CORRENTE PER MINORENNI?
Aprire un conto corrente per minori presenta diversi vantaggi:
I ragazzi diventano più autonomi e indipendenti
Aprire un conto corrente ai vostri figli, prima dei 18 anni, vi permetterà di educarli finanziariamente insegnandogli a gestire il loro denaro poco a poco. In questo modo diventeranno degli adulti più responsabili e più consapevoli, pronti per le sfide che dovranno affrontare, come: andare a vivere da soli, gestire un affitto e delle spese più importanti. Imparare a gestire un budget da soli di punto in bianco è molto più difficile che farlo un po’ alla volta con l’aiuto dei genitori, vero? Quindi non aspettate ad educarli e a renderli più indipendenti… Ve ne saranno grati quando dovranno sbrigarsela da soli.
Imparano a gestire i loro soldi
Dare la paghetta ai vostri figli e aprire un conto corrente con una carta di pagamento associata, è il punto di partenza verso l’indipendenza finanziaria. I ragazzi imparano un po’ alla volta a gestire il loro budget in sicurezza e secondo le regole che definite insieme (limiti di spesa, negozi consentiti, ecc.). Vostro figlio ad esempio potrà fare i suoi acquisti in autonomia, consultare il saldo disponibile sulla carta, monitorare le operazioni in tempo reale, analizzare le sue spese e imparare a risparmiare (alcune neo-banche permettono anche di remunerare i risparmi dei propri figli con dei tassi di interesse pedagogici!). L’ideale quando volete insegnargli il valore del denaro.
Si responsabilizzano
Offrendo una carta di pagamento ai vostri figli stabilite un contratto di fiducia e li responsabilizzate. Questo consentirà ai ragazzi di:
- Conoscersi meglio: cosa desiderano, di cosa hanno bisogno, quali sono i loro gusti e su cosa sono disposti a fare delle concessioni;
- Diventare più autonomi e sicuri di sé stessi: fissando degli obiettivi e provando che sono in grado di realizzarli da soli;
- Avere più consapevolezza del valore delle cose: valutando in modo più obiettivo ciò che possiedono o desiderano acquistare;
- Sentirsi grandi e in grado di fare delle scelte consapevoli;
I genitori sono più tranquilli
Prendere una carta di pagamento per i ragazzi, semplifica la vita dei genitori.
Potete dire addio alle corse al bancomat per ritirare la paghetta e allo stress che perdano o che si facciano rubare il portafoglio. Con la carta avete un maggiore controllo delle spese, potete ricaricarla in un clic, bloccarla se c’è un problema e visto che nella maggior parte dei casi si tratta di carte prepagate ad autorizzazione sistematica, nessuno scoperto è possibile. La carta vi permetterà anche di sapere esattamente quanti soldi gli avete dato, tra paghette ed extra, fissare dei limiti di pagamento e insegnargli a rispettare un budget. Responsabilizzare i vostri figli significa anche fargli capire che i soldi non piovono dal cielo e che se li spendono tutti, dovranno fare delle rinunce.
QUALI SONO LE SPECIFICITÀ DEI CONTI PER MINORI?
Per garantire la sicurezza dei conti correnti dei minori, la normativa bancaria è ancora più rigorosa che per gli adulti sia al momento dell’apertura del conto che durante la gestione. Grazie alle funzionalità di parental control, i genitori possono imporre delle restrizioni aggiuntive, ad esempio impostando dei limiti sui pagamenti o bloccandoli in caso di bisogno.
Quali sono le norme specifiche relative ai conti correnti per minori?
La normativa bancaria per l’apertura di un conto in banca per un minore è più rigorosa che per gli adulti e varia in base all’età.
- L’apertura di un conto bancario per un minorenne deve essere effettuata da un genitore o da un tutore legale, ma il titolare del conto sarà a tutti gli effetti il minore;
- Il responsabile del conto rimane il genitore o il tutore legale;
- Per effettuare versamenti/prelievi è necessaria la firma dei genitori.
Possiamo distinguere 2 tipi di offerte per i minori, in base all’età: il libretto di risparmio e il conto corrente.
- Il libretto di risparmio: ideale per bambini in età compresa tra zero e 12 anni. Questo conto di deposito è gestito interamente dai genitori del minore, che possono versare dei soldi sul conto. Il minore (titolare del conto) potrà avere accesso e disporre dei soldi al compimento dei 12 anni. I vantaggi: non ci sono costi di apertura e gestione (o sono minimi) ed è previsto un tasso d’interesse annuale tra l’1 e il 2%. Non è possibile tuttavia effettuare operazioni di pagamento e incasso.
- Il conto corrente: a partire dai 12 anni, un minore può richiedere l’apertura di un conto corrente presso una banca tradizionale, con il consenso dei genitori. L’apertura di un conto corrente per un minorenne deve essere effettuata da un genitore o da un tutore legale, ma il titolare del conto è a tutti gli effetti il minore, unico titolare e proprietario dei soldi che vi sono versati. A differenza del libretto di risparmio, permette di effettuare tutte le normali operazioni d’incasso e/o pagamento. È possibile richiedere anche una carta prepagata per permettere al minore di effettuare i primi acquisti e prelevare. Grazie alla funzione di parental control, i genitori possono impostare dei limiti di utilizzo del conto e monitorare le operazioni e le spese direttamente dall’app sul proprio cellulare.
I conti bancari per minori sono sicuri?
I conti per minorenni sono sicuri tanto quanto quelli per gli adulti. All’interno dell’Unione Europea, in caso di fallimento di un istituto di credito, ogni Paese fornisce una garanzia di deposito bancario di 100.000 euro (per cliente e per istituto). Questo significa che in caso di fallimento di una banca, il sistema nazionale (in Italia: il Fondo Interbancario di tutela dei depositi) è in grado di rimborsare i vostri risparmi, fino al limite di 100.000 euro.
LE ALTERNATIVE
Le carte conto classiche
La carta conto è una carta prepagata con un IBAN che può essere usata per incassi, pagamenti e prelievi. È un servizio alternativo al libretto di risparmio e al conto corrente che permette ai giovani di gestire i loro soldi in autonomia, di pagare ovunque, nei negozi e online e di prelevare denaro dagli sportelli automatici. Può essere ricaricata di volta in volta ed è sicura in quanto nessuno scoperto è possibile. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, non è prevista un’app per monitorare le spese ed educare finanziariamente i propri figli. Nelle banche tradizionali le funzionalità di parental control sono abbastanza limitate e spesso ci sono costi e commissioni per l’invio della carta, le ricariche e i prelievi.
Le carte conto all’avanguardia
Le carte conto proposte dalle neo-banche, offrono un servizio ad hoc pensato per rispondere ai bisogni di genitori e ragazzi. Da una parte, i genitori possono gestire quotidianamente in modo pratico, sicuro e real time il denaro dei figli, direttamente attraverso l’app sul loro cellulare. Dall’altra, i ragazzi hanno la loro carta prepagata ad autorizzazione sistematica, per pagare ovunque in autonomia (online e nei negozi, in Italia e all’estero) e un’applicazione per gestire la paghetta, controllare il saldo, risparmiare e familiarizzare con la gestione del loro soldi.
Sul mercato ci sono talmente tanti prodotti con servizi differenti, che può essere difficile orientarsi soprattutto a livello costi. Ogni carta ha le sue regole in merito a costi e funzionalità, ma in generale ci possono essere dei costi di attivazione, di gestione o delle commissioni (nessuno vi regala niente). Alcuni scelgono di far pagare un costo di attivazione della carta sui 10-15 euro per coprire il costo di emissione, altri di far pagare un canone fisso mensile o annuale che può variare tra 1 e 50 euro in base al tipo di servizio e alle funzionalità, altri ancora di applicare delle commissioni sulle operazioni (ricariche, prelievi, bonifici, gestione). Il vantaggio del canone fisso è che non ci sono sorprese a fine mese.
COME APRIRE UN CONTO BANCARIO PER UN RAGAZZO?
Un minore non può aprire un conto bancario. L’apertura di un conto per un minorenne deve essere effettuata da un genitore o da un tutore legale (a meno che il minore non sia emancipato).
Quali documenti si devono fornire?
Per aprire un conto per un minore presso una banca tradizionale, ci sono diversi documenti da fornire:
- Un documento d’identità del minore e del genitore/tutore legale
- Un documento che attesti il legame di parentela o la patria potestà
- Una fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria
- Un deposito di firma
- Certificato di residenza (richiesto solo da alcune banche)
… Ed è necessario fissare un appuntamento con un consulente per richiedere l’apertura del conto in banca.
Le neo-banche, hanno semplificato il processo d’iscrizione e apertura conto. Il genitore o rappresentante legale può trasmettere i documenti e le informazioni personali richieste online o via l’app e ricevere la carta direttamente a casa. Tuttavia, trattandosi di servizi bancari, la verifica dell’identità resta obbligatoria, nel rispetto di quanto previsto dalla Normativa antiriciclaggio. Sarà richiesto al genitore/rappresentante legale di inviare dei documenti d’identità e di procedere all’analisi biometrica dei tratti del viso attraverso la registrazione di un video online o nell’app.