La migliore carta prepagata per minorenni

Negli ultimi anni le banche hanno sviluppato diverse soluzioni finanziarie dedicate al mondo “teen”. Le offerte bancarie per minori oggi sono così tante che un genitore si ritrova davanti al classico imbarazzo della scelta: operatori tradizionali, banche online o neo-banche specializzate nel target under 18? Quali sono i migliori prodotti per bambini e ragazzi? Facciamo chiarezza con questa guida, così potrete scegliere la soluzione adatta ai vostri bisogni.

Servizi bancari per minori disponibili in Italia

In Italia attualmente le offerte “teen banking” si rivolgono a bambini e adolescenti di età compresa tra gli 8-10 anni fino ai 18 anni.

Le principali opzioni disponibili sono:

  • carte di pagamento per minori
  • conti correnti per minori (associati o meno a una carta di debito o ricaricabile).

Ognuna di queste soluzioni ha caratteristiche specifiche pensate per adattarsi alle esigenze delle famiglie e all’età dei giovani utenti.

Carte per minorenni : quali tipologie esistono ?

Esistono essenzialmente tre tipi di carte per i minorenni.

  • Carte prepagate ricaricabili: consentono di effettuare acquisti online, in modalità contactless e di effettuare prelievi in Italia e all’estero entro il limite del saldo disponibile sulla carta. La carta prepagata non è collegata al conto corrente ma per la sua emissione può essere necessario avere un conto presso l’operatore. Possono essere emesse da banche tradizionali o da neo-banche. Le commissioni su ricariche e prelievi dipendono dall’operatore, in alcuni casi possono essere onerose (dall’1% al 10% della transazione a seconda dell’offerta).
  • Carte di debito ad autorizzazione sistematica: collegate al conto corrente del ragazzo. Permettono di pagare nei negozi e online e di prelevare denaro agli sportelli ATM. Per ogni transazione (prelievi e pagamenti) viene controllato il saldo del conto e se i fondi sono insufficienti il pagamento viene rifiutato. A volte sono accompagnate da un’app gratuita che permette di gestire i limiti di pagamento e di monitorare le spese.
  • Carte conto: sono delle carte prepagate ricaricabili con IBAN e possono essere usate per incassi, pagamenti e prelievi. Sono l’alternativa al conto corrente e permettono di gestire i propri soldi in autonomia. Sono funzionali perché possono essere ricaricate di volta in volta e sicure in quanto nessuno scoperto è possibile. Le carte conto delle neo-banche prevedono spesso delle app con delle funzionalità avanzate di parental control e educazione finanziaria.

Abbiamo riassunto le principali informazioni da sapere nella tabella comparativa seguente.
 

Carte conto ricaricabili Carte di debito Carte ricaricabili banche tradizionali Carte ricaricabili neo banche
Esempi di operatori Pixpay

 

V Pay Teen Unicredit BPER PayUP

 

Revolut <18

Hype

Tinaba

 

Età 10-18 anni 13-17 anni 12-17 anni Revolut da 6 anni, Hype e Tinaba dai 12 anni
Costo/canone 3 piani, canone da 2,99 euro al mese 0 euro, ma è legata al conto di deposito Genius Teen 0 euro 0 euro ma sono legate a un conto,
Bonifici/IBAN Sì, carta con proprio IBAN Sì, ma tramite il conto No Revolut non ha IBAN, Hype e TInaba sono collegate a conti correnti con IBAN
Prelievi 1 gratis al mese Gratuiti presso ATM Unicredit Ci sono commissioni Sì, ci possono essere limiti o commissioni
Deposito/ricarica   Associata al conto di deposito Costi di ricarica (1-3 euro) Ci possono essere costi di ricarica (Hype), pochi metodi di ricarica per Revolut
Pagamenti online/digitali
Educazione finanziaria Sì, doppia app di gestione della carta per genitore e figlio con diverse funzionalità educative (obiettivi di risparmio, sfide finanziarie, analisi spese e consigli) No No Obiettivi di risparmio
Controllo parentale Notifiche in tempo reale, blocco acquisti non idonei (alcol, sigarette…), limiti di prelievo personalizzabili, paghetta programmabile SMS Alert per movimenti, limiti di utilizzo SMS Verifica transazioni
Personalizzazione carta Sì, tante opzioni e design No No Revolut sì, Tinaba e Hype no

Perché dovrei prendere una carta di pagamento a mio figlio ?

È una domanda che è normale e lecito porsi e che spesso fa esitare.

Affidare una carta per minorenni al proprio figlio o figlia presenta svariati vantaggi a livello pratico ed educativo.

  • Una carta è più comoda e versatile del contante, può essere usata ovunque: per prelevare contante, nei negozi fisici, per shopping online, per pagare abbonamenti a piattaforme internet, per entrare nei mezzi pubblici abilitati a contectless, come sistema di pagamento abbinato a servizi come Google Pay o Apple Pay… insomma proprio in tutti i modi con cui un adulto usa le proprie carte di pagamento.
  • Una carta è sicura: per i pagamenti serve un PIN, tutti i movimenti sono tracciati, alcune carte permettono di impostare limiti di spesa. Niente più portafogli gonfi che potrebbero attirare attenzioni indesiderate o che potrebbero essere smarriti. I genitori hanno un miglior controllo dei soldi forniti, i ragazzi monitorano meglio come e dove li spendono
  • Pratica per la paghetta: potete definire insieme ai vostri figli una paghetta, settimanale o mensile e programmarla perché la ricevano direttamente sulla loro carta. È un sistema che semplifica la vita ed è efficace per educare i vostri figli nella gestione del loro budget. Niente soldi extra se è tutto concordato. Quando non ci sono più soldi sulla carta dovranno fare delle rinunce e aspettare la prossima paghetta. La carta è molto pratica anche quando siete lontani o se c’è un problema. Nella maggior parte dei casi potete infatti ricaricarla immediatamente in un clic direttamente dall’app sul vostro telefono.
  • Ragazzi più autonomi e indipendenti: la “carta di credito” è un simbolo d’indipendenza e di fiducia. Permette ai ragazzi di pagare ovunque, in autonomia, ma è anche un servizio che li rende più responsabili nella gestione del proprio budget e delle spese ricorrenti o impreviste.

Vantaggi dell'educazione finanziaria attraverso i servizi bancari

L’educazione finanziaria è una competenza fondamentale, ma spesso trascurata. I servizi bancari dedicati ai minori rappresentano un ottimo strumento per insegnare loro a gestire il denaro in modo responsabile.

Uno dei sistemi più efficaci sono le app di educazione finanziaria sviluppate appositamente per le carte di pagamento o i conti per minorenni.

Grazie a una modalità immediata e con cui hanno dimestichezza come un’applicazione sul proprio smartphone, i giovani imparano a monitorare entrate e uscite, pianificare le spese e sviluppare abitudini di risparmio fin da piccoli.

Questo approccio pratico li aiuta a comprendere concetti essenziali come il valore del denaro, la differenza tra necessità e desideri e l’importanza di darsi obiettivi per pianificare piccoli e grandi acquisti.

Uno dei principali vantaggi di questi strumenti è la possibilità di controllo e supervisione da parte dei genitori, che possono monitorare le transazioni in tempo reale e offrire consigli sui comportamenti di spesa.

Inoltre, alcune soluzioni bancarie includono funzionalità educative come obiettivi di risparmio e missioni remunerate, rendendo l’apprendimento più coinvolgente e interattivo.

Investire nell’educazione finanziaria attraverso i servizi bancari aiuta i ragazzi a sviluppare autonomia e consapevolezza economica, preparandoli a gestire le proprie finanze in modo responsabile quando diventeranno adulti.

Prenderanno, inoltre, dimestichezza fin da giovanissimi con i pagamenti digitali e il denaro smaterializzato, che sarà probabilmente la forma predominante di valuta che useranno da adulti.

Tutto questo in un contesto controllato e sotto la guida dei genitori, che mantengono sempre un ruolo educativo insostituibile.

Conti correnti per minorenni : informazioni utili

Ma è legale un conto corrente per un minore ?

Da un punto di vista legale, il cliente di una banca deve essere maggiorenne. Spetta quindi ai genitori o al tutore legale aprire ai propri figli conti correnti per minorenni.

Anche nel caso delle carte prepagate ricaricabili senza conto corrente, i genitori o tutori rimangono i responsabili, perché hanno il dovere di mantenere il controllo delle finanze dei minori. 

A quanti anni un ragazzo può avere un conto corrente ?

Dai 12 anni, si può intestare al minore un conto corrente. L’apertura di un conto corrente per un minorenne deve essere effettuata da un genitore o da un tutore legale, ma il titolare del conto è a tutti gli effetti il minore.

Un minore può avere anche un libretto di risparmio a suo nome, in alcuni casi fin dalla nascita.

Il libretto di risparmio è un prodotto senza costi di apertura (o minimi) e di gestione ed è previsto un tasso di interesse tra l’1 e il 2% annuo. Tuttavia, le classiche operazioni di pagamento e prelievo non sono previste e risulta quindi poco pratico nell’uso quotidiano.

Come aprire un conto per un minore ?

Banca tradizionale

Per aprire un conto per un minorenne in una banca tradizionale si dovranno fornire diversi documenti:

  • Un documento d’identità del minore (titolare del conto) e del genitore/tutore legale
  • Un documento che attesti il legame di parentela o la patria potestà
  • Una fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria
  • Un deposito di firma
  • Certificato di residenza (richiesto solo da alcune banche)

Sarà inoltre necessario fissare un appuntamento con un consulente per richiedere l’apertura del conto e recarsi fisicamente presso l’istituto di credito.

Banche online e neo-banche

Le banche online e le neo-banche hanno in genere un processo di iscrizione e apertura conto più semplice.

Il genitore o rappresentante legale trasmette i documenti e le informazioni personali richieste online o via app e riceve la carta direttamente a casa.

Tuttavia, trattandosi di servizi bancari, la verifica dell’identità resta obbligatoria, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa antiriciclaggio.

Sarà richiesto al genitore/rappresentante legale del minore di inviare dei documenti d’identità e di procedere all’analisi biometrica dei tratti del viso attraverso la registrazione di un video online o nell’app mobile.

Come scegliere l’opzione giusta per vostro figlio ?

OK, le opzioni sono tante e le caratteristiche possono essere molto diverse. Ma quindi come faccio a capire qual è il prodotto che fa al caso mio?

In effetti, di fronte a una gamma così ampia di offerte e servizi disponibili, può essere difficile orientarsi. Ecco alcuni criteri da considerare:

Funzionalità

  • Pagamenti e incassi: con la carta di debito associata al conto corrente o la carta conto, è possibile effettuare tutte le normali operazioni di incasso e/o pagamento (quindi anche ricevere dei bonifici bancari). Mentre le carte prepagate senza conto, non avendo l’IBAN, permettono solo di pagare e prelevare. Se vostro figlio ha bisogno di ricevere ad esempio bonifici per lavoretti o accrediti per rimborsi di stage, meglio orientarsi verso un conto o carta con IBAN.
  • Sicurezza: il grado di controllo varia a seconda del tipo di banca e dell’offerta. Alcuni operatori propongono solo dei servizi basici di parental control per monitorare le spese dei figli tramite SMS o un’applicazione sul cellulare. Altri offrono funzionalità più all’avanguardia che permettono addirittura di bloccare alcuni tipi di commercianti. La carta prepagata assicura molta più tranquillità rispetto a un conto corrente: finiti i soldi non saranno possibili altre spese prima della successiva ricarica.
  • Semplicità: banche tradizionali e carte associate a conti correnti sono soluzioni più strutturate rispetto a una carta prepagata ricaricabile con IBAN, che di fatto offre tutto ciò di cui ha bisogno in genere un ragazzo con poche e saltuarie entrate. Tenete presente che un conto corrente in genere presenta oneri come l’imposta di bollo o commissioni non sempre evidenti. Gli interessi, in genere, non sono mai alti o sono del tutto assenti, se non addirittura sovrastati dai costi di gestione del conto. Una carta prepagata ricaricabile è un’opzione più snella e meno vincolante.
  • Tempo per le operazioni: per inviare denaro dal conto del genitore a quello del figlio, le banche tradizionali possono impiegare fino a 48 ore. I trasferimenti di denaro con neo-banche e carte prepagate sono istantanei, cosa che risulta molto pratica in caso di emergenza o se vostro figlio si trova lontano da casa o addirittura all’estero.
  • Educazione finanziaria: anche le funzioni educative variano da operatore a operatore ma sono spesso inesistenti nelle banche tradizionali e online. Le neo-banche specializzate in teen-banking hanno sviluppato una serie di funzionalità sotto forma di app per insegnare a gestire un budget e risparmiare.

Pixpay : la soluzione ideale per la gestione delle finanze dei ragazzi

L’offerta Pixpay rientra nella categoria “carta conto” offerta da una neo-banca specializzata nel teen banking.

Si tratta di una carta prepagata ricaricabile con IBAN, pensata appositamente per

  • aiutare ragazzi e adolescenti a gestire il proprio denaro in modo sicuro e responsabile
  • semplificare la vita dei genitori nella loro missione educativa e nella vita di tutti i giorni.

La carta prepagata Pixpay appartiene al circuito Mastercard e permette di

  • fare prelievi ai terminali ATM in Italia e all’estero,  
  • pagare online e nei negozi fisici
  • operare con Google Pay o Apple Pay per pagare direttamente con lo schermo dello smartphone

Ma Pixpay non è una semplice carta di pagamento. Quello che la distingue dagli altri prodotti è il sistema a 2 app intuitive che permette sia ai ragazzi e che ai genitori di monitorare le spese e di impostare un percorso di educazione finanziaria.

Fondamentali sono anche le funzionalità di controllo parentale. Tramite l’app Pixpay i genitori possono 

  • mantenere un controllo discreto ricevendo notifiche in tempo reale sulle operazioni, 
  • impostare limiti di utilizzo
  • bloccare alcune categorie di esercenti, come alcol, sigarette, gioco d’azzardo…

Secondo un sondaggio agli utenti Pixpay, il 78% dei genitori dichiara di sentirsi più tranquillo dopo aver adottato strumenti di parental control per le spese dei figli (fonte: TeenageLab by Pixpay).

Uno dei punti di forza di Pixpay è la possibilità per i genitori di automatizzare il versamento della paghetta, una bella comodità che permette di dimenticare l’assillo di recuperare ogni settimana le banconote del taglio giusto.

Inoltre, l’app offre strumenti educativi che aiutano i più giovani a sviluppare competenze finanziarie in modo pratico e coinvolgente. Alcuni esempi? 

  • Cassaforte per i risparmi 
  • Wallet progetti 
  • 5 metodi di risparmio automatici
  • Missioni remunerate 
  • Tassi di interesse pedagogici 
  • Impronta di carbonio delle spese 
  • Analisi delle spese e consigli

Grazie alla carta e all’app Pixpay, ad esempio, sarà più coinvolgente e facile per un ragazzo o ragazza mettere da parte soldi per realizzare un piccolo sogno o una spesa più consistente, come un viaggio scolastico o l’acquisto di un capo firmato.

La ricarica è istantanea, per la massima serenità d’animo quando vostro figlio o figlia è all’estero o lontano da casa.

Anche l’IBAN associato alla carta è una funzione molto pratica. Vostro figlio potrà farsi pagare lavoretti o veicolare regali e “buste” di nonni e parenti senza bisogno di conto corrente.

Ha un costo trasparente che parte da 2,99 euro al mese, senza vincoli. E piace molto a bambini e ragazzi perché il design della carta si può personalizzare con tanti design diversi e in continuo aggiornamento.

Insomma, Pixpay è una soluzione moderna che si adatta perfettamente alle esigenze delle famiglie di oggi, rendendo l’educazione finanziaria accessibile e interattiva per le nuove generazioni.

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Come si richiede Pixpay ?

Richiedere la carta prepagata Pixpay e attivarla tramite l’app è semplicissimo:

  1. Ordina la carta su questo sito
  2. Scarica e apri l’app Pixpay (per Android o IOS).
  3. Inserisci i dati del genitore e del figlio.
  4. Verifica l’identità con il caricamento dei documenti richiesti.
  5. Configura i limiti di spesa e parental control.
  6. Ricevi la carta direttamente a casa.

Ragazzi, non vi resta che farne buon uso!