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Ore di sonno per bambini e adolescenti: quanto devono dormire?
Il sonno è un bisogno fondamentale in ogni età della vita. Ma concedersi il giusto tempo di riposo è molto importante soprattutto per i bambini e gli adolescenti. Spesso i genitori si fanno diverse domande su questo argomento. Quante ore dorme un neonato, un bambino e un adolescente? Quali disturbi del sonno possono colpirli? In questo articolo troverai alcuni consigli per una perfetta sleep routine.
Perché il sonno è importante per bambini e adolescenti?
Il sonno riveste un ruolo essenziale perché influenza la crescita psico-fisica dei piccoli e influenza quindi anche lo stato di salute e di benessere generale.
Ogni notte, nel sonno, il corpo si rigenera, mentre il cervello elabora le informazioni che il piccolo ha incamerato durante il giorno, migliorando le capacità cognitive.
Andando a fare la nanna, un bambino promuove lo sviluppo cerebrale, potenzia la sua memoria, rafforza le difese immunitarie e stimola alcuni processi ormonali.
I neonati e i bambini dormono di più perché ne hanno bisogno per gestire tutti questi complessi processi. Questa necessità con il passare dei mesi e degli anni si riduce.
Quante ore di sonno servono ai bambini?
Quando andare a letto e quante ore dormire per notte dipende essenzialmente dall’età del bambino ma anche dalle abitudini del singolo individuo.
Ecco le ore medie di sonno per fascia di età secondo le indicazioni della SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale).
- Da 0 a 12 mesi: circa 14-18 ore durante il giorno e la notte
- Da 1 a 5 anni: circa 12-14 ore nell’arco del giorno
- Dai 6 agli 11 anni: circa 10-12 ore al giorno
Un neonato o un bambino piccolo ha bisogno di più ore di sonno e di addormentarsi prima rispetto ai bambini più grandi. Fino ai 5 anni (ma anche successivamente), un bambino potrebbe concedersi un momento nanna anche come riposo pomeridiano
E gli adolescenti? Quanto devono dormire?
Per i bambini più grandi, ovvero gli adolescenti dai 12 ai 18 anni in età da scuola superiore, le ore di sonno ogni notte dovrebbero sempre essere almeno dalle 8 alle 10.
Un buon riposo può avere ripercussioni positive in termini di comportamento, controllo delle emozioni, concentrazione e modo di studiare (importanti per il rendimento scolastico), coordinazione motoria (migliori prestazioni sportive, meno incidenti), creatività.
Come ben sanno i genitori di adolescenti, spesso i teenager hanno difficoltà ad addormentarsi, quasi insonnia, la sera (perché molto sollecitati dai tanti impegni della loro vita) mentre, quando la mattina suona la sveglia, se ne starebbero volentieri a letto.
Meglio individuare il prima possibile le abitudini sbagliate, in modo che il sonno rimanga sempre un momento piacevole e che i ragazzi riconoscano autonomamente la sua importante influenza per la salute e la vita di ogni giorno.
Disturbi del sonno nel bambino e nell’adolescente
Anche se la maggior parte dei bambini e degli adolescenti dorme come un ghiro e solo occasionalmente manifesta difficoltà nel dormire, è bene sapere che alcuni disturbi del sonno possono insorgere anche in tenera età.
Nei neonati i disturbi del sonno sono talvolta fisiologici e legati al loro diverso ciclo sonno-veglia. Perché non dorme? Oppure: Dorme troppo? Sono classiche domande che si fanno tutti i genitori di bambini di pochi mesi.
Superata la fase neonato, i bambini e gli adolescenti che non dormono a sufficienza possono manifestare problemi di concentrazione, irritabilità e persino problemi di salute fisica, come aumento di peso e tendenza ad ammalarsi più spesso.
Meno frequenti tra i piccoli dormiglioni sono i disturbi più gravi come l’insonnia o l’apnea del sonno.
È importante che i genitori prestino attenzione quanto prima ai segnali evidenti nei loro figli. Il pediatra può dare dei consigli quando ci sono dubbi.
Una diagnosi precoce, infatti, può aiutare a prevenire conseguenze sulla salute e a migliorare la qualità della vita.
Consigli per una perfetta sleep routine
Ecco alcuni consigli pratici per aiutare i genitori, bambini e adolescenti a creare una routine del riposo sana e funzionale.
- Stabilire orari fissi: andare a fare la nanna e svegliarsi tutti i giorni alla stessa ora può aiutare il bambino a dormire meglio.
- Creare un ambiente piacevole: assicurarsi che la camera da letto dei bambini sia tranquilla, buia e a una temperatura confortevole per favorire un sonno riposante.
- Limitare gli stimoli: ridurre l’esposizione del bambino a dispositivi elettronici come tablet e smartphone prima di addormentarsi può aiutare a calmare la mente e prepararla per il sonno. Meglio prediligere attività rilassanti come la lettura di una storia o il canto di una ninna nanna.
Attenzione all’alimentazione: pasti pesanti o bevande contenenti caffeina poco prima di andare a letto possono essere cause di insonnia o sonno agitato.
Conclusioni
Neonati, bambini, ragazzi ma anche adulti: dormire bene è importante a ogni età.
Ma garantire le giuste ore di sonno a un bambino piccolo o a un adolescente deve essere sempre una priorità. Si parte dalle circa 14 ore nei primi mesi e anni di vita e si arriva alle canoniche 8-10 ore di sonno verso i 18 anni, abitudine che dovrebbe accompagnarci anche da adulti.
Questo perché il sonno ha un’influenza diretta sulla salute e il benessere, soprattutto nei bambini. Quando dormono, piccoli e grandi, promuovono il proprio sviluppo fisico, emotivo e cognitivo.
Impostando una sleep routine adeguata e prestando attenzione a eventuali disturbi, i genitori possono aiutare i loro bambini a sviluppare un buon rapporto con il sonno. Addormentarsi bene e trovare il riposo di cui hanno bisogno li farà crescere più sani e felici.