Budget e adolescenti

Metodo Kakebo: Il segreto giapponese per risparmiare senza stress

Francesca Rossi
05.06.2025
Tempo di lettura:
7 min

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Cos’è il metodo Kakebo e perché è così efficace?

Il Kakebo è un antico metodo giapponese per pianificare le proprie spese e risparmiare in modo efficace. Si tratta di un vero e proprio diario finanziario che aiuta a tenere sotto controllo il budget domestico e a capire quanto denaro si sta realmente utilizzando ogni mese.

Le origini del Kakebo

Questo sistema nasce nel 1904 grazie a Motoko Hani, la prima donna giornalista giapponese, che lo ha sviluppato per insegnare alle famiglie una corretta gestione delle finanze. Il concetto è semplice: annotare ogni spesa, suddividerla per categorie e stabilire degli obiettivi di risparmio.

In Giappone, il Kakebo è considerato una vera e propria arte del risparmio, e viene tramandato di generazione in generazione. Oggi è possibile trovare versioni moderne, come il libro agenda in italiano o in inglese, disponibili anche su Amazon, oppure usare un’app tracker per chi preferisce la versione digitale.

Perché il metodo Kakebo funziona così bene?

  1. Ti aiuta a prendere coscienza delle tue spese – Scrivere manualmente ogni acquisto rende più facile individuare le uscite inutili.
  2. Semplifica la gestione del budget – Con un’organizzazione chiara e un monitoraggio mensile, puoi capire meglio quanto spendi ogni giorno e correggere eventuali eccessi.
  3. Ti permette di stabilire obiettivi concreti – Il metodo Kakebo non è solo un tracker, ma un vero e proprio strumento per fare budget e risparmiare con criterio.

In definitiva, il Kakebo è un’ottima soluzione per chi desidera migliorare la propria gestione del denaro senza rinunciare a piccoli piaceri quotidiani. Se vuoi imparare a risparmiare senza stress, potrebbe essere il libro perfetto da aggiungere alla tua routine.

Come funziona il metodo Kakebo? (E perché potrebbe salvarti dalle spese folli)

Se ogni mese ti chiedi "Ma dove sono finiti tutti i miei soldi?", il Kakebo potrebbe diventare il tuo nuovo migliore amico. Niente magie, niente formule segrete: solo un metodo giapponese semplice ma geniale per pianificare il budget senza stress.

Le 4 domande del Kakebo (che cambieranno il tuo rapporto con i soldi)

Il sistema si basa su quattro domande chiave:

  1. Quanto denaro hai a disposizione? (Dai, non avere paura di guardare il saldo)
  2. Quanto vuoi risparmiare questo mese? (Sii realistico, no “quest’anno smetto di spendere”)
  3. Quanto stai spendendo davvero? (Ecco il momento della verità)
  4. Come puoi migliorare il tuo budget il mese prossimo? (Piccoli passi, grandi risultati)

Un diario per i tuoi soldi (ma senza drammi)

Il Kakebo non è solo un’agenda per segnare numeri a caso: è un modo per fare budget, capire le tue uscite e, soprattutto, evitare di arrivare a fine mese con il portafoglio che piange.

Puoi usarlo in versione cartacea (ci sono tantissimi libri e agende Kakebo anche su Amazon) o digitale, con un’app tracker che ti aiuta a registrare ogni spesa al volo.

Un esempio pratico: come gestire 50 euro al mese con il Kakebo

Mettiamo che hai 50 euro da gestire per i tuoi sfizi mensili. Ecco come il Kakebo può aiutarti:

Voce di spesa Importo
Caffè e colazioni fuori 10€
Shopping impulsivo (sì, lo sappiamo) 15€
Aperitivo con amici 10€
Extra imprevisti 15€

Dopo una settimana di annotazioni, potresti accorgerti che quei caffè giornalieri stanno sabotando il tuo obiettivo di risparmio. Soluzione? Magari ridurli a 2 volte a settimana e mettere da parte qualche euro in più per qualcosa di più utile.

Il Kakebo non ti dice di smettere di spendere, ma ti aiuta a fare scelte più intelligenti per il tuo budget domestico.

Perché il metodo Kakebo funziona meglio delle classiche tabelle Excel (e non ti farà venire sonno)?

Diciamocelo: provare a gestire le finanze con un foglio Excel può trasformarsi in un esercizio di pazienza… o di disperazione. Tra formule misteriose, grafici indecifrabili e quella sensazione di essere tornati a scuola, molti mollano dopo una settimana.

Ecco perché il Kakebo è tutta un’altra storia:

  1. Ti insegna a risparmiare in modo consapevole

Non è solo un metodo per fare budget: è una vera e propria filosofia. Il Kakebo ti costringe a scrivere ogni spesa, così puoi renderti conto quanto stai spendendo davvero (e su cosa). Dopo qualche mese, il tuo cervello inizia a funzionare in modalità “forse non ho bisogno del settimo caffè takeaway della settimana”.

  1. Ti aiuta a evitare gli sprechi senza farti sentire in punizione

Fare conti domestici non significa smettere di vivere. Il Kakebo non ti dice: “Non spendere più nulla”, ma piuttosto “Spendiamo meglio”. Se ami il sushi e vuoi concedertelo una volta al mese, il diario Kakebo ti aiuterà a pianificare le uscite senza sensi di colpa.

  1. Funziona per tutti (anche per chi odia la matematica)

Il Kakebo è perfetto per chi vuole imparare a gestire i soldi senza perdersi in calcoli complicati. Non servono doti da commercialista, basta avere voglia di prendere nota ogni giorno e fare il punto a fine mese.

  1. È più divertente di un'app (e puoi personalizzarlo come vuoi)

Ci sono tante app tracker che promettono di aiutarti con il budget, ma spesso finiscono dimenticate tra le altre 200 icone del telefono. Il Kakebo, invece, ti permette di scrivere a mano, usare colori, adesivi, disegni… insomma, è un po’ come un diario finanziario.

  1. Non ti serve internet (e non rischi di perderti su Instagram mentre fai il budget)

Con il Kakebo, niente notifiche, niente distrazioni. È un momento per fare i conti con calma, riflettere su costi e entrate e pianificare il mese senza perdere tempo su TikTok.

💡 Curiosità: Sapevi che esistono tanti libri e agende Kakebo anche su Amazon? Se vuoi provare, potresti iniziare con una versione cartacea e vedere come va!

Come iniziare con il metodo Kakebo senza diventare un monaco zen?

Ti piace l’idea di risparmiare senza diventare un contabile stressato? Perfetto, il Kakebo è fatto apposta per chi vuole imparare a gestire il denaro senza perdere la testa. Ma come si inizia?

1. Scegli il tuo Kakebo: agenda, libro o app?

Ci sono tanti modi per tenere un Kakebo:

  • L’agenda cartacea – Il metodo tradizionale giapponese. Perfetto per chi ama scrivere a mano e personalizzare il proprio diario con colori e note.
  • Le app Kakebo – Se preferisci il digitale, ci sono diversi tracker di spese ispirati al metodo Kakebo. Basta cercare “Kakebo app” sugli store e troverai opzioni in inglese e italiano.
  • Il libro Kakebo – Ci sono guide che ti spiegano passo dopo passo come usarlo (disponibili anche su Amazon).
💡 Consiglio: Se è la prima volta, prova con un diario Kakebo cartaceo. Scrivere a mano aiuta a pianificare il budget con più attenzione!

2. Imposta il tuo budget mensile (senza panico!)

All’inizio di ogni mese, il Kakebo ti chiede di:

  • Segnare le entrate – Stipendio, paghette, extra… insomma, tutto quello che arriva.
  • Annotare le spese fisse – Affitto, bollette, abbonamenti (sì, anche Netflix!).
  • Decidere quanto vuoi risparmiare – Qui non serve fare promesse irrealistiche (“risparmierò il 90% del mio stipendio”), basta fissare un obiettivo sensato.

3. Registra ogni spesa (anche il caffè da 1€)

Il cuore del Kakebo è scrivere ogni uscita. Non solo le grandi spese, ma anche le piccole. Ti aiuterà a capire dove vanno i tuoi soldi e su cosa puoi risparmiare.

📌 Esempio pratico:

Mario ha un budget di 50€ per spese extra.

  • Un giorno prende un caffè (1€).
  • Il giorno dopo compra un libro su Amazon(15€).
  • Il sabato esce a cena (20€).
    Dopo una settimana, ha già speso 36€ su 50€. Il Kakebo gli fa notare che, se vuole rimanere nel budget, deve fare scelte più oculate nei giorni successivi.

4. Fai il punto alla fine del mese (e non odiarti per gli errori!)

Alla fine di ogni mese, il Kakebo ti aiuta a:

  • Capire quanto hai speso davvero.
  • Vedere dove puoi migliorare (Magari puoi ridurre le spese inutili e aumentare i risparmi!).
  • Fare meglio il mese successivo!

💡 Ricorda: Il Kakebo non è una punizione, ma un modo per fare scelte migliori e gestire i soldi con più consapevolezza!

Kakebo in azione: un esempio pratico per gestire il budget mensile

Parlare di budget e risparmio può sembrare noioso, ma vediamo come funziona il Kakebo con un esempio pratico. Prendiamo il caso di Marta, una studentessa universitaria che vuole gestire al meglio 600€ al mese per le sue spese extra.

1. Definire entrate e uscite

Prima di tutto, Marta apre il suo diario Kakebo e scrive:

📥 Entrate: 600€ (paghetta mensile dei genitori)
📤 Spese fisse: 0€ (visto che L’affitto lo pagano i genitori)
🎯 Obiettivo di risparmio: 200€

Totale disponibile per il mese: 400€

2. Suddividere le spese in categorie

Il metodo giapponese Kakebo divide le spese in quattro categorie:

1️⃣ Sopravvivenza (cibo, trasporti, bollette)
2️⃣ Cultura e formazione (libri, corsi, attività educative)
3️⃣ Svago e tempo libero (cinema, cene fuori, shopping)
4️⃣ Extra e imprevisti (regali, spese impreviste)

Marta decide di allocare così i suoi 400€:

  • 150€ per uscite con amici
  • 100€ per libri o corsi online
  • 50€ per shopping o piccoli sfizi
  • 100€ per eventuali emergenze

📌 Consiglio: Il Kakebo aiuta a visualizzare i costi, così sai dove puoi risparmiare senza sacrifici enormi.

3. Tracciare le spese ogni giorno

Marta inizia a scrivere ogni spesa nel suo Kakebo:

📅 3 febbraio – Caffè e brioche: 5€
📅 5 febbraio – Cena con amici: 40€
📅 10 febbraio – Acquisto libro su Amazon: 19,90€
📅 14 febbraio – Shopping vestiti: 80
📅 20 febbraio – Gita fuori porta: 70€

🔍 Dopo due settimane, Marta si accorge che ha già speso quasi tutto il budget per il tempo libero. Grazie al tracker delle spese, può rivedere le sue scelte e magari rinunciare a un’uscita per rispettare il budget.

4. Tirare le somme a fine mese

Alla fine del mese, Marta fa il punto:

💰 Ha speso 390€ su 400€
🎯 È riuscita a risparmiare 210€, superando il suo obiettivo!
📖 Ha capito dove può migliorare (magari riducendo le spese per il tempo libero o lo shopping).

🔹 Morale della favola? Il Kakebo non impone regole rigide, ma aiuta a prendere decisioni intelligenti sui soldi!

App e strumenti per digitalizzare il Kakebo senza perderne l’essenza

Ecco alcune alternative digitali che permettono di usare il Kakebo senza rinunciare alla semplicità:

📲 App di budgeting come:

  • Money Manager (grafici chiari e gestione facile delle spese giornaliere)
  • Wallet (connessione con il conto bancario per aggiornare le spese in automatico)
  • Spendee (ideale per chi ama i tracker colorati e intuitivi)

📑 Foglio Excel o Google Sheets: se ami personalizzare tutto, puoi creare un Kakebo digitale su misura per te.

📖 Amazon Kindle e PDF: esistono versioni digitali dei diari Kakebo che puoi scaricare e compilare direttamente su tablet.

Confronto con altri metodi digitali di risparmio

Il Kakebo si basa su un approccio manuale e riflessivo, a differenza di altri metodi di risparmio automatici come:

Metodo Come Funziona Pro Contro
Kakebo Annotazione manuale di entrate/uscite Maggiore consapevolezza, metodo semplice Richiede costanza e disciplina
App di risparmio (es. Oval, Satispay) Arrotondamento automatico delle spese Nessuno sforzo richiesto, risparmio automatico Non si ha il controllo diretto sulle uscite
Regola del 50/30/20 Suddivisione delle entrate in 50% necessità, 30% extra, 20% risparmio Metodo veloce e strutturato Non aiuta a monitorare le piccole spese giornaliere

🔍 Conclusione? Se ti piace riflettere sulle tue spese e avere pieno controllo del tuo budget, il Kakebo (anche in versione digitale) è la scelta perfetta!

Conclusione: perché provare il metodo Kakebo?

Il Kakebo non è solo un sistema per fare budget: è un vero e proprio stile di vita che ti aiuta a capire il tuo rapporto con il denaro.

💡 Perché provarlo?
✅ Ti rende più consapevole di dove finiscono i tuoi soldi
✅ Ti aiuta a risparmiare senza sacrificare troppo
✅ È un metodo flessibile e adattabile a tutti

🎯 Prossimo passo? Inizia a sperimentare con un quaderno, un’app o un diario Kakebo.

💰 Vuoi approfondire? 

Guarda questo video su Youtube: RISPARMIARE SOLDI | Come ho risparmiato 10.000 € con il Kakebo

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