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Come cambiare scuola superiore: tutte le info
L’anno scolastico è iniziato ma ti rendi conto che l’indirizzo di studi o l’istituto scelto non fa al caso tuo? Pensavi di essere portato per il liceo ma fai fatica a tenere il passo e vorresti una formazione con un orientamento più pratico? Cambiare scuola superiore può essere una scelta difficile, ma a volte necessaria per vari motivi. In questo articolo troverai info utili su come affrontare il cambio e i passi necessari per presentare la richiesta di trasferimento.
Motivi per cambiare scuola superiore
Ci sono molti motivi per cui uno studente o una studentessa può decidere di cambiare istituto. I più comuni sono:
- iscrizione a un indirizzo che si rivela non soddisfacente,
- delusione dopo una bocciatura
- problemi di adattamento durante i primi mesi,
- trasferimento della famiglia in una nuova città,
- esigenze particolari di studio.
Scegliere di cambiare scuola è una possibilità prevista dalla legge italiana e dai regolamenti delle scuole e, con le dovute valutazioni caso per caso, può rappresentare la prima tappa verso un miglioramento del percorso scolastico e in generale verso una maggiore autoconsapevolezza delle proprie capacità, con ripercussioni positive sul benessere degli studenti.
Cambiare istituto o indirizzo, comunque, è anche una procedura non sempre immediata che può portare un po’ di stress per le pratiche da affrontare e per i cambiamenti che comporta. Non va quindi presa alla leggera.
Occorre ricordare che la domanda di trasferimento sarà possibile solo giustificando la scelta, alla scuola di provenienza e alla nuova scuola.
Prima di avviare le pratiche per il trasferimento, sarà bene discutere a fondo la questione con lo studente, in modo da capire se le motivazioni sono concrete e se il ragazzo è pronto e consapevole degli effetti del cambio di istituto o di indirizzo.
Il processo di trasferimento
1. Valutare le opzioni
Prima di tutto, è importante fare un esame accurato delle opzioni disponibili nel territorio o nella zona di residenza. Esistono infatti diverse tipologie di scuole superiori: liceo, istituto tecnico o professionale. Ogni corso di studi ha un’offerta formativa specifica che può influenzare la decisione. Per fare una scelta consapevole è fondamentale un buon orientamento tra le diverse scuole e indirizzi.
2. Raccogliere informazioni
Una volta individuate le scuole di interesse, è essenziale raccogliere tutte le informazioni necessarie. Questo include visitare la struttura, partecipare a giornate di orientamento, parlare con genitori e studenti che conoscono la scuola, consultare con attenzione il sito web dell’istituto. Durante questi incontri, è possibile parlare con il dirigente scolastico e altri membri del personale scolastico per ottenere una visione più chiara dei progetti di formazione, della classe in cui si potrebbe essere inseriti e delle opportunità offerte.
3. Presentare la domanda di trasferimento
Il passo successivo è presentare una domanda di trasferimento. La richiesta deve essere inviata al dirigente del nuovo istituto e a quello di provenienza. È possibile cambiare scuola nei primi mesi dopo l’iscrizione oppure alla fine del primo anno. In linea di massima prima si cambia, più è probabile che la richiesta venga accolta e più facile sarà per lo studente integrarsi nella nuova classe e nei nuovi programmi. In mancanza di motivazioni improrogabili, però, si suggerisce di aspettare il termine dell’anno. A volte, superate le difficoltà iniziali, l’emergenza rientra.
4. Ottenere il nulla osta
Per cambiare scuola, è necessario ottenere il nulla osta dal dirigente dell’istituto attuale. Questo documento attesta che lo studente è libero di trasferirsi in un’altra struttura scolastica. Il nulla osta è un documento cruciale per la pratica di trasferimento.
5. Iscrizione nella nuova scuola
Dopo aver ottenuto il nulla osta, occorre accertarsi che la domanda di trasferimento sia accolta dalla nuova scuola. Il dirigente, infatti, potrebbe non accettare il cambio, ad esempio se è necessario istituire una nuova classe perché accogliendo lo studente si supera il numero massimo di iscrizioni per quell’anno. Se, invece, la pratica viene accettata, si può procedere con l’iscrizione nel nuovo istituto o indirizzo. Potrebbero servire documenti specifici. È importante seguire attentamente le istruzioni fornite per evitare intoppi.
6. Esami e recupero crediti
Quando si cambia nei primi mesi dopo l’iscrizione, lo studente sostiene un colloquio conoscitivo con il consiglio del nuovo istituto. Se il cambio viene richiesto alla fine dell’anno o negli anni seguenti al primo, il colloquio sarà volto alla valutazione delle competenze di base (ad esempio italiano, matematica) per stabilire se lo studente è pronto a integrarsi nei nuovi programmi.
Se si è concluso l’anno scolastico con dei debiti, sarà possibile cambiare scuola ma il ragazzo dovrà sostenere degli esami integrativi o di recupero per colmare eventuali lacune. Questo tipo di esame è organizzato dal nuovo istituto. Superare questi esami è fondamentale per essere ammessi alla classe successiva.
7. Durante il cambio di scuola
Durante la procedura di trasferimento, è importante mantenere una comunicazione costante con entrambi gli istituti. Il dirigente scolastico e i docenti possono fornire supporto e consigli utili per facilitare la transizione. Anche i genitori giocano un ruolo chiave nel supportare lo studente durante questo periodo di passaggio.
8. Dopo il trasferimento
Dopo il trasferimento, partirà un momento altrettanto cruciale. Lo studente dovrà adattarsi alla nuova classe e quindi a nuovi compagni, nuovi insegnanti e a un nuovo ambiente. Partecipare attivamente alla vita scolastica e alle attività extracurriculari può aiutare a integrarsi meglio.
Sarà importante quindi monitorare il rendimento scolastico dopo il cambio di scuola. Potrebbero sorgere delle difficoltà ed è consigliabile parlarne con i docenti e richiedere supporto per l’eventuale recupero di programmi interrotti in punti diversi rispetto alla nuova classe o in caso di materie del tutto nuove.
9. Casistiche particolari: bocciatura e trasferimento familiare
In caso di bocciatura, cambiare scuola può essere una soluzione per ripartire con nuovo slancio. Tuttavia, è importante valutare attentamente le ragioni della bocciatura e assicurarsi che il nuovo ambiente sia più adatto alle esigenze dello studente. Se si viene bocciati ad esempio in prima superiore si dovrà comunque ripetere la prima superiore anche nella nuova scuola in cui ci si trasferisce.
Se invece ci si trasferisce in una nuova città per motivi familiari, potrebbe essere necessario cambiare istituto anche a metà dell’anno scolastico. Anche se può sembrare complicato, con una buona organizzazione e il supporto delle scuole, è possibile effettuare il trasferimento senza troppe difficoltà.
Come cambiare scuola superiore: conclusioni
L’iscrizione alle scuole superiori è una tappa cruciale nel percorso di formazione di una persona. Può capitare di non fare la scelta di indirizzo giusta o che le cose in classe non vadano come si pensava. Potrebbe succedere anche che un trasloco in un’altra città o in un altro quartiere porti necessariamente a cambiare scuola.
Per fortuna questa possibilità esiste ed è regolata chiaramente, anche se le casistiche sono molte. Con le giuste informazioni e il supporto adeguato, è possibile affrontare il trasferimento con successo.
Prima di farne richiesta, è bene però valutare attentamente le motivazioni, perché saranno fondamentali affinché la domanda venga accolta. Dopo aver esaminato tutte le opzioni e le alternative, si potrà procedere alla richiesta di trasferimento vera e propria, con il supporto della scuola di provenienza e del nuovo istituto.