Paghetta settimanale a 15 anni: quanto dare?

La paghetta settimanale è un argomento importante per molti genitori con figli adolescenti di 15 anni. Quanto denaro dovrebbero dare ai loro bambini? Perché i ragazzi non riescono a risparmiare nemmeno un euro? Leggi in questo articolo quale può essere l’importo giusto da dare ogni settimana a questa età e come ogni bambino può imparare a gestire i propri soldi con qualche consiglio di educazione finanziaria da parte della famiglia.

Paghetta settimanale a 15 anni: il valore del denaro

Ogni mese la stessa storia: tuo figlio ha sperperato ogni euro che gli hai dato con la paghetta. I soldi sembrano non bastargli ogni volta, anche se per le sue spese e le sue abitudini il budget che gli hai concesso dovrebbe essere più che sufficiente. Risparmio, questo sconosciuto!

Quando i genitori e le famiglie non capiscono il perché di alcuni comportamenti dei figli, è bene analizzare la situazione, possibilmente insieme agli stessi ragazzi.

A 15 anni tuo figlio non è più un bambino piccolo. Ha iniziato la scuola superiore, il suo tempo è dedicato allo studio e alle attività fuori dalla scuola e probabilmente sarà forte la sua richiesta di autonomia.

Molti genitori sono tentati a questa età di continuare a intervenire personalmente, facendo in modo di pensare loro alle spese dei ragazzi come prima, quando i loro figli erano bambini.

Dare una paghetta ai figli e incoraggiarli a gestire da soli i propri soldi è un modo per insegnare loro il valore del denaro.

È importante, però, che i ragazzi imparino a non bruciare le proprie disponibilità di denaro e a distinguere le spese necessarie dai capricci rimandabili.

Se si trascura l’educazione finanziaria, infatti, c’è il rischio che poi, nella vita adulta, avranno un rapporto distorto coi soldi, senza conoscere le leggi base dell’economia e del risparmio.

Quanto dare come paghetta settimanale

La domanda più comune tra i genitori è quanto denaro dovrebbero dare ai loro figli di 15 anni come paghetta settimanale.

La risposta può variare a seconda della disponibilità finanziaria della famiglia

Il consiglio è trovare un equilibrio: la paghetta deve essere d’importo adeguato per permettere ai ragazzi di gestire le spese personali e allo stesso tempo dovrebbero poter rimanere un po’ di euro ogni settimana od ogni mese per incentivare gli adolescenti a risparmiare di volta in volta.

Come linea generale, per ragazzi di età intorno ai 15 anni le famiglie possono orientarsi su una paghetta settimanale tra i 10 e i 30 euro, oppure stanziare un importo cumulativo ogni mese.

Gestire la paghetta settimanale: disponibilità e budget

Una parte essenziale del ruolo dei genitori è insegnare ai figli come gestire la loro paghetta settimanale.

È importante aiutarli a definire un budget per ogni settimana o ogni mese, in modo che i bambini possano pianificare da soli come e quando utilizzare i soldi senza incorrere nel rischio che, per mancanza di disponibilità, sviluppino poi comportamenti sbagliati.

Un modo per incentivarli alla gestione autonoma delle proprie finanze potrebbe essere concedere piccoli extra se i bambini vanno bene a scuola o si impegnano nello studio.

Anche autorizzare l’acquisto di un vestito o di un videogioco a lungo desiderato se riescono a risparmiare abbastanza può essere una prima iniziativa di educazione finanziaria.

Se la richiesta di più soldi dai ragazzi è continua, anche se il budget vi sembra adeguato, il consiglio è quello di provare con un’app di educazione finanziaria, come quella di Pixpay.

Con questa strategia aiuterai tuo figlio o figlia a sviluppare comportamenti sani nei confronti del denaro e a evitare il rischio che spenda tutto in un solo momento o per motivi futili.

Paghetta settimanale 15 anni: conclusioni

In questo articolo abbiamo visto perché, quando e quanto dare di paghetta a un bambino, o meglio ragazzo, di 15 anni.

La paghetta può prima essere una richiesta da parte degli adolescenti ma se si innescano i giusti comportamenti diventerà poi un‘opportunità educativa preziosa per i genitori.

La paghetta, infatti, può trasformarsi in un modo per insegnare ai figli le leggi del denaro e il valore delle cose.

Anche un bambino può apprendere fin dalla giovane età come gestire i soldi in modo responsabile e maturo e sviluppare buone abitudini finanziarie.

Sarà sufficiente qualche consiglio mirato dei genitori e impostare un budget per ogni settimana o mese da rispettare. 

Ogni famiglia potrà poi adattare l’importo della paghetta alle proprie disponibilità e alla maturità dei figli.

L’importante è fare in modo che l’educazione finanziaria, in famiglia ma anche a scuola, prepari i ragazzi alla vita adulta.