I pericoli di Internet e del mondo digitale: Guida alla sicurezza online per bambini e giovani

Negli ultimi anni, l’espansione di Internet e dei Social Network ha creato una vasta rete digitale che coinvolge tutti, dai più giovani agli adulti. Il web offre innumerevoli siti e servizi, permettendo di condividere dati, foto e informazioni in modo rapido ed efficiente. Tuttavia, con questa grande opportunità emergono anche i rischi associati all’ambiente online.

La sicurezza digitale è diventata un tema centrale, poiché sempre più informazioni personali vengono condivise online. I bambini e i giovani, in particolare, sono vulnerabili ai pericoli che si celano su Internet. I dati personali possono essere sfruttati, l’identità compromessa e i rischi di cyberbullismo possono emergere in ogni momento.

Rischi digitali e tecniche di truffa

Come le opportunità anche i rischi sono innumerevoli. Le tecniche usate per truffare o ledere le persone sono molteplici,cercheremo di elencarli tutti.

Il phishing, ad esempio, è uno dei casi più diffusi di attacchi online in rete. Spesso si presentano come mail o siti web apparentemente affidabili, ma in realtà sono finalizzati a ottenere dati sensibili e informazioni personali. I bambini e i ragazzi, in particolare, possono cadere vittime di questi tentativi, poiché possono essere ingannati più facilmente. questa tecnica si divide essenzialmente in altre tre tipologie di truffe, quali:

  • Lo “smishing” che è un tipo di truffa informatica in cui i truffatori utilizzano messaggi SMS per spingere gli utenti a visitare siti web malevoli tramite i loro smartphone.
  • Il “vishing” che si basa sull’utilizzo di telefonate, durante le quali i cybercriminali, fingendo di offrire servizi o assistenza tecnica, cercano indirettamente di ottenere informazioni riservate, spingendo l’ignaro interlocutore a compiere azioni mirate a facilitare la truffa stessa.
  • Lo “spear phishing” invece coinvolge l’invio di messaggi e-mail altamente personalizzati, scritti dai truffatori in base a informazioni pubbliche raccolte sulla vittima, come il suo ambito lavorativo, il ruolo aziendale, interessi personali, luogo di residenza, informazioni condivise sui social network e altri dati pertinenti. Questi dettagli rendono le e-mail credibili agli occhi delle vittime e aumentano la probabilità che l’utente apra link o allegati malevoli.

Le informazioni che i criminali cercano di ottenere possono includere dati bancari, informazioni mediche, dati aziendali o addirittura l’accesso a account social o aziendali per ottenere privilegi di accesso e modifica.

Cyberbullismo e Revenge Porn

Questo è un tema delicatissimo al giorno d’oggi e innumerevoli sono i casi di ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo o di revenge porn “vendetta pornografica”, durante l’esperienza in rete. Secondo fonti governative nella fascia di età dei ragazzi di 11 anni risultano vittime di cyberbullismo il 17.2% dei maschi e il 21,1% delle femmine; i 13enni coinvolti sono il 12,9% dei ragazzi e il 18,4% delle ragazze; gli adolescenti di 15 anni sono il 9,2% dei maschi e l’11,4% delle femmine.

Il revenge porn anch’esso molto diffuso tra i più giovani consiste nel condividere contenuti sensibili come foto di nudi o messaggi privati senza il consenso della persona ritratta con la volontà di umiliarla e danneggiarla, e che la giustizia italiana punisce penalmente con la Legge 19 luglio 2019 n. 69 nota come “Codice Rosso”. Le implicazioni per le persone coinvolte sono gravi e durature: isolamento sociale, stigma sociale, familiare e lavorativo, e vergogna. Le conseguenze possono estendersi a danni psicologici significativi, come depressione, disturbo post-traumatico, autolesionismo e pensieri suicidari.

Adescamento

Una cosa che deve essere assolutamente chiara quando ci si approccia al mondo online e che dall’altra parte potrebbe esserci un’altra persona rispetto a quello che vi viene detto. Molti giovani che utilizzano siti e applicazioni di chat online vengono adescati da utenti che fingono di essere chi non sono e tramite adulazione e inganno vengono indotti a dare soldi o a subire violenze nei casi peggiori.

Download di Malware

Indica qualunque software che agisca contro l’interesse dell’utente. Oltre al computer o al dispositivo infetto, il malware può colpire anche tutti i dispositivi con cui questo comunica. La privacy dell’utente viene messa in pericolo se i suoi dispositivi sono infetti da questi virus

La sicurezza digitale è importante, oramai i giovani trascorrono sempre più tempo online per studiare e utilizzare servizi educativi. Le foto e i video condivisi online potrebbero essere oggetto di analisi indesiderate, mettendo a rischio la privacy e l’integrità personale degli studenti.

I genitori, insegnanti e tutor dovrebbero essere sempre consapevoli dei rischi che i bambini e i giovani possono affrontare durante la loro esperienza online. Una guida agli strumenti di sicurezza digitali può essere fondamentale per garantire una navigazione sicura ed educare i giovani su quali dati personali possono essere condivisi e con chi.

Capire quali sono i siti affidabili e come proteggere le informazioni personali è essenziale per la sicurezza online. È importante spiegare ai bambini che non tutti i siti web possono essere considerati sicuri e che bisogna prestare attenzione a quali servizi si utilizzano.

Anche i social network possono essere una minaccia quando i giovani condividono troppe informazioni personali. Le foto e i dettagli personali possono essere utilizzati da estranei per scopi poco scrupolosi, mettendo a repentaglio la sicurezza degli utenti.

Fortunatamente, esistono misure e linee guida che possono essere adottate per proteggersi dai rischi digitali. La sicurezza online dovrebbe essere una priorità per tutti, ma soprattutto per i genitori e gli educatori.

Incoraggiare una conversazione aperta sulla sicurezza digitale può aiutare i bambini a capire i pericoli e a essere più responsabili nel loro comportamento online. Informare sui rischi del cyberbullismo e su come segnalarlo è essenziale per creare un ambiente digitale sicuro per tutti.

L’istruzione sulla sicurezza digitale dovrebbe essere integrata nel curriculum scolastico, fornendo agli studenti le competenze necessarie per navigare in modo consapevole nel mondo digitale.

Concludiamo dicendo che internet offre un mondo di opportunità, ma presenta anche numerosi pericoli. È responsabilità di tutti proteggere la propria identità e i dati personali online. I bambini e i giovani devono essere guidati nella giusta direzione per navigare in modo sicuro, evitando di diventare vittime dei rischi digitali. Educazione, consapevolezza e un uso responsabile della tecnologia possono contribuire a creare un ambiente digitale più sicuro per tutti. Perché ciò sia possibile però, è necessaria la supervisione attenta di un genitore quando un bambino o un ragazzo si approccia al mondo Digitale, in tal modo l’esperienza sarà più sicura e piacevole per tutti.