Conto corrente a 12 anni? Migliori conti per minorenni e servizi alternativi

Un conto corrente a 12 anni potrebbe sembrare prematuro, ma in realtà anche a quella età può essere un’opportunità dai diversi vantaggi. In questa breve recensione, esploreremo i migliori conti correnti per minorenni e servizi alternativi come carta prepagata, libretto di risparmio e conto deposito in grado di offrire un’esperienza sicura e educativa per bambini e giovani, anche a 12 anni.

Apertura conto corrente 12 anni: perché conviene a genitori e minori

Aprire un conto corrente a 12 anni può essere conveniente sia per il genitore o tutore che per il figlio o la figlia minore. Se è vero che a 12 anni si è ancora “bambini”, in realtà fin da questa età è importante prendere dimestichezza con il mondo bancario e con i concetti di credito e di risparmio. I ragazzi saranno molto contenti di non dover dipendere dai genitori per le proprie spese di tutti i giorni.

Con le carte associate ai conti correnti, ad esempio, anche i ragazzi di 12 anni possono effettuare i primi prelievi di euro agli sportelli, fare piccole spese online e comprarsi da soli una cosa che desiderano con i propri soldi. Per i genitori, l’apertura di un conto corrente per minorenni presso una banca fisica o una banca online permette di insegnare ai figli minori l’importanza della gestione del denaro.

Un conto corrente è anche un modo pratico e sicuro per veicolare paghette e regali in euro dei famigliari. In questo modo la gestione dei soldi del figlio avviene in un unico posto ed è più facile monitorare le operazioni. Senza contare che a 12 anni è più sicuro avere in tasca (o nel cellulare grazie a servizi online tipo Google Wallet) una carta prepagata o di debito, rispetto a molti euro in contanti.

I migliori conti correnti per minorenni: Xme Conto UP, Revolut, Hype

In Italia sono molti i conti correnti “junior”, ovvero pensati appositamente per i minori. Oltre ai servizi offerti, è bene considerare anche il costo che ne deriva.

Vediamoli in una brevissima recensione comparativa.

Xme Conto UP

Xme Conto UP! È un conto corrente per minorenni offerto dal gruppo bancario Intesa Sanpaolo.

Costi: è un conto corrente gratis per i minori fino a 18 anni durante le offerte promozionali. In altri periodi presenta costi di gestione come un canone mensile sul conto e un canone sulla carta associata.

Apertura: si può effettuare comodamente online o in filiale, ma solo i genitori correntisti della banca possono attivare i servizi di app e internet banking necessari.

Revolut <18

L’offerta junior di Revolut, una delle più grandi banche digitali, si chiama Revolut <18.

Costi: il conto standard non ha costo, è gratis, ma ci sono alcuni costi ad esempio per prelievi di denaro che superano i 40 euro al mese. Esistono poi diverse opzioni con servizi avanzati con canone mensile, da pochi euro a svariate decine di euro.

Apertura: il conto per giovani dai 6 ai 17 anni si crea tramite l’app Revolut. Per i minori di 13 anni, si tratta di un sotto-conto del conto Revolut del genitore, che permette di usare al figlio minore.

Hype Minori

Hype Minori è un altro conto corrente online junior offerto da una neo banca digitale.

Costi: Hype minori ha canone gratis e non ha spese di attivazione. Si associa a una carta prepagata Hype che però presenta spese come imposta di bollo e commissioni sulla ricarica da app o punti vendita abilitati.

Apertura: i giovani di 12 anni possono registrarsi online, viene richiesto il consenso per e-mail dei genitori o del tutore legale

Come aprire un conto corrente per bambini di 12 anni

La procedura per aprire un conto corrente per un figlio minore può variare a seconda che si tratti di una banca tradizionale o di una banca online.

Ricordiamo che qualsiasi conto corrente per minorenni richiede l’approvazione del genitore o tutore legale del minore.

Gli istituti di credito tradizionali in genere offrono la possibilità di recarsi in filiale per aprire i conti correnti, mentre con le neo banche le questioni burocratiche possono essere sbrigate direttamente online, via app o sito web.

Considerata la giovane età, verificate con attenzione i servizi offerti, le condizioni del gruppo bancario e tutti costi associati all’apertura del conto corrente. Anche quelli relativi alla gestione futura e ad eventuali carte di pagamento.

Sarà poi necessario raccogliere la documentazione richiesta, in genere si tratta di:

  • documento di identità del genitore o tutore legale
  • documento del minore
  • codice fiscale del genitore e del minore
  • documento che attesta la patria potestà

Servizi alternativi: carta prepagata o libretto di risparmio?

Prima di aprire un conto corrente, vale la pena chiedersi se sia la scelta giusta.

Serve davvero per le esigenze di un ragazzo di 12 anni? Non si finisce per vincolarlo a un istituto di credito? Alla fine dei conti non ci saranno costi poco evidenti che compromettono la convenienza?

La nostra recensione non può concludersi senza menzionare altre opzioni, come la carta prepagata, il libretto di risparmio o il conto deposito.

 

 

Il genitore richiede la carta prepagata per il proprio figlio, la ricarica comodamente con il denaro che gli serve e mantiene il controllo su tutte le transazioni.

I minori imparano così a gestire i propri soldi in autonomia, senza il rischio di spendere più euro di quanti sono disponibili sulla carta. È una soluzione perfetta per i minorenni perché in questo modo imparano a fare prelievi e spese in autonomia.

Molte carte prepagate offrono la possibilità di impostare limiti di spesa e blocchi di alcune categorie di esercenti, per la massima tranquillità del genitore e sicurezza del minore.

Una carta prepagata con IBAN, inoltre, permette di ricevere ed effettuare bonifici, proprio come avviene con un conto corrente.

 

  • Libretto di risparmio postale: è uno storico prodotto offerto da Poste Italiane. Permette di fare versamenti e prelievi ma solo presso gli uffici postali. È una soluzione possibile se la finalità è quella del risparmio ma non è un’alternativa molto pratica per le esigenze di tutti i giorni.

 

  • Conto deposito: anche le banche offrono un prodotto finanziario simile al libretto di risparmio chiamato conto deposito. Esistono anche prodotti per la fascia junior. La finalità è sempre quella dell’accantonamento del denaro, ma l’operatività è limitata rispetto a un conto corrente o a una carta prepagata.
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