Come spendono i soldi i giovani italiani: dati e tendenze
Spese online, influenza dei social media e primi approcci al risparmio.
Che rapporto hanno i ragazzi con il denaro? Spendono e spandono oppure sanno risparmiare? Come, dove e quanto spende la generazione Z in Italia? Rispondiamo a queste domande e vediamo insieme perché non è mai troppo presto per iniziare con l’educazione finanziaria.
Da dove arrivano i soldi che spendono i giovani italiani?
L’87% dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni dispone di soldi da spendere in autonomia. È quanto emerge dalla ricerca “L’educazione al valore del denaro nella generazione Z”, condotta recentemente da Doxa per American Express e Fondazione per l’Educazione Finanziaria.
Il denaro arriva soprattutto dalla famiglia a ogni compleanno o come regalo per le feste. Spesso anche i giovani studenti, se hanno bei voti a fine anno, ricevono una “busta” o un po’ di soldi. Talvolta i soldi possono essere ricompense per lavoretti a casa e fuori casa. Più regolarmente è la paghetta che riempie i portafogli dei ragazzi.
Ma come spendono i loro soldi i ragazzi del nostro Paese? Vediamolo di seguito.
Le abitudini di spesa dei ragazzi in Italia
La maggior parte degli intervistati tra i giovani spende i soldi per acquisti in negozi fisici, ma una quota pari al 75% spende anche in negozi online.
Gli acquisti online stanno diventando sempre più popolari tra i ragazzi italiani. Secondo la ricerca, i giovani italiani spendono online in media una somma pari a circa 50 euro ogni mese. Molti acquisti, inoltre, sono influenzati dai social media e da pubblicità online.
Nonostante questa tendenza, il mondo delle spese online non è sempre ben visto da genitori e ragazzi. La richiesta dei dati della carta di pagamento può essere considerata come un possibile rischio.
Buona parte degli euro in tasca ai ragazzi finisce in giochi, videogiochi e vestiti, mentre le ragazze spendono soprattutto nel mondo della moda, dei cosmetici e dei libri. I prodotti elettronici, come cellulari e console di gioco, sono una delle voci di spesa più alte.
I giovani italiani hanno un modo di spendere diverso rispetto alla generazione dei loro genitori e dei cosiddetti millennials. In generale i ragazzi del nostro Paese sono più propensi a spese per soddisfare desideri e bisogni immediati. Ma c’è anche un buon numero di giovani italiani che preferiscono risparmiare i soldi oppure li destinano anche a piccoli investimenti.
Molti ragazzi, soprattutto studenti, sono attenti ai prezzi e cercano offerte sui prodotti che costano meno, dimostrando una certa attenzione all’economia e al risparmio.
Investimenti e risparmio per i giovani italiani
Una parte del denaro a disposizione dei ragazzi, infatti, viene messa da parte. Ma quando si parla di investimenti e risparmio, si può affermare che i giovani italiani adottano strategie molto diverse.
Il modo preferito per accantonare piccole somme di denaro è ancora un semplice salvadanaio. Ma continua la diffusione di sistemi più al passo con i tempi, come libretti di risparmio, conti correnti per minori, carte di pagamento per ragazzi e app di gestione del denaro.
A prescindere dalla modalità, è confortante sapere che ben il 75% di ragazzi e studenti cerca di risparmiare. Secondo le stime, questa quota di giovani può mettere da parte un po’ di euro circa ogni tre mesi.
Provenendo da un Paese come l’Italia, con una spiccata tradizione al risparmio, è normale che i ragazzi italiani imparino presto quanto è importante risparmiare per la propria vita futura.
Tuttavia, c’è anche chi preferisce vivere il presente e spendere tutto quanto trova nel portafoglio subito, senza preoccuparsi di quello che succederà nel corso degli anni.
Una cosa è certa: è richiesta un’educazione nelle nozioni base di economia e finanza, da parte del mondo dell’istruzione ma anche dei genitori e della famiglia.
L’istruzione e l’educazione finanziaria può aiutare i ragazzi e le ragazze a gestire meglio le proprie finanze. Perché se trovano un equilibrio tra risparmio e spesa, sarà meno probabile per loro farsi dei debiti. E sapranno dove hanno speso tutto il proprio denaro.
Con questa finalità, molti giovani e genitori utilizzano delle app per tenere traccia delle spese dei figli, definire un budget mensile e raggiungere piccoli, grandi obiettivi di risparmio. Le app Pixpay sono strumenti che hanno proprio questi obiettivi e sono state progettate come strumenti di educazione finanziaria per giovani e giovanissimi.
In che modo spendono i soldi i giovani in Italia
I ragazzi più giovani nelle proprie spese preferiscono usare soldi “tradizionali”, come monete e banconote. Ma, sempre secondo i dati della ricerca Doxa, il 48% sa usare o possiede una carta di pagamento.
Anche se il mondo della finanza digitale suscita ancora diffidenza nella famiglia tipica in Italia, la tendenza è far conoscere alla nuova generazione il mondo del denaro digitale.
I ragazzi e le ragazze oggi sono esposti più precocemente dei loro genitori alle nuove forme di pagamento. Devono quindi riconoscere i rischi e sfruttare le opportunità già mentre crescono.
La gestione delle spese rimane un aspetto importante per i ragazzi italiani. Molti sanno mettere da parte qualche euro nel corso degli anni, tagliare le spese superflue e fare attenzione a come spendono i loro soldi. Spesso l’obiettivo del risparmiare è concedersi qualcosa di speciale.
Ma la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze in Italia ha bisogno di aiuto e di essere guidata nella gestione delle proprie finanze. Spendono tutto quello che ricevono con regali e paghette, non conoscono ancora il valore del denaro e non sanno come risparmiare e fare i giusti investimenti nella vita.
Consigli per risparmiare e gestire al meglio il denaro
Se ti riconosci in quanto detto appena sopra, ecco alcuni consigli utili a misura di ragazzi per risparmiare e gestire al meglio il denaro.
Prima di tutto, è importante creare un budget mensile da non sforare e tenerlo sempre aggiornato. Questo aiuterà a tenere traccia degli spostamenti di entrate e uscite e a trovare eventuali aree in cui si può ridurre le spese.
Inoltre, è bene imparare a evitare gli acquisti impulsivi e prendersi il tempo necessario per valutare se una spesa è davvero necessaria. Può essere un ottimo esercizio cercare offerte e trovare sconti per pagare meno, sia online, sia nei negozi fisici.
Infine, vale la pena provare le app di educazione finanziaria e gli strumenti di pagamento digitali. Aiutano a tenere traccia delle spese e a pianificare il budget di ogni mese o di ogni anno in modo intelligente.
Già seguendo questi consigli, risparmiare e spendere meglio il denaro sarà un “gioco da ragazzi”.