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Che sport fare a 13 anni: idee innovative che fanno al caso tuo!

Tra le svariate tipologie di sport che esistono al giorno d’oggi, ormai c’è l’imbarazzo della scelta molto spesso però data la notorietà di alcuni di essi, molte altre attività passano in secondo piano. In Italia le classifiche di gradimento parlano chiaro, il calcio risiede stabile al primo posto, seguito dal nuoto al secondo posto (29%), il ciclismo al terzo (26%) insieme allo sci. Seguono poi tennis (20%), pallavolo (14%), pallacanestro (13%), atletica (10%) e sport motoristici (4%). In questo articolo invece andremo a darvi delle soluzioni differenti rispetto a quelle classiche sopra elencate, inoltre se siete persone che amano fare nuove esperienze questo articolo è fatto per voi. Tra le soluzioni meno conosciute spicca il Pickleball.

Il pickleball

Il pickleball è nato nel 1965 negli Stati Uniti, nello Stato di Washington. Fu sviluppato da Joel Pritchard, Bill Bell, Jordan Steranka e Barney McCallum. La loro intenzione nel creare il Pickleball fu quella di progettare un nuovo sport che fosse divertente e che tutti potessero praticare.

Il pickleball è uno sport completo che combina elementi di tennis, padel, badminton e ping pong. È adatto a tutte le età, dai bambini agli adolescenti e oltre. Questa attività sportiva offre numerosi benefici per lo sviluppo fisico e la salute, permettendo ai ragazzi d’iniziare un percorso atletico fin dalla giovane età.

Grazie alle regole semplici, il pickleball può essere praticato individualmente o in squadra. Questo sport promuove lo sviluppo delle capacità motorie, la coordinazione e la condizione fisica. L’esperienza sportiva può essere completa e gratificante, favorire la socializzazione e offrire una modalità di attività fisica adatta a tutte le fasce d’età.

La pratica del pickleball può essere una risposta alle richieste di attività sportiva per bambini e ragazzi, poiché favorisce il loro sviluppo fisico e atletico. Inoltre, offre un modo divertente per mantenersi attivi e promuovere la salute. Scegliere il pickleball come attività sportiva può contribuire al benessere complessivo dei giovani, unendosi a una squadra e sfruttando le capacità del proprio corpo in modo sano ed equilibrato.

Il Padel

Come già detto ci sono somiglianze tra i due sport sia per l’attrezzatura che per il terreno di gioco. E uno sport  che prevede l’utilizzo di racchette e solitamente si pratica in modalità doppio. Come il Pickel ball, il Tennis e il Ping pong prevede l’uso di una rete durante il gioco. È un’attività fisica caratterizzata da una maggiore accessibilità ai principianti rispetto al tennis. Inoltre, entrambi si avvalgono di racchette da paddle invece di racchette tradizionali con corde.

In entrambi i casi, si fa ricorso a servizi posizionati al di sotto delle ascelle, evitando servizi tecnicamente complessi che spesso richiedono molta pratica ai tennisti alle prime armi.

La maggior parte delle abilità richieste per il padel sono La velocità, l’agilità, la coordinazione e la capacità di cambiare rapidamente direzione sono fondamentali nel Padel. Oltre a ciò, è necessario possedere sia potenza che precisione nei colpi, insieme a una buona capacità di applicare rotazione alla palla.

Pallavolo

La pallavolo, chiamata anche volley, è uno sport giocato tra due squadre di 6 giocatori ciascuna. L’obiettivo è segnare punti facendo cadere la palla nel campo avversario durante l’attacco e impedendo all’altra squadra di farlo durante la difesa. Ogni squadra ha 6 riserve, incluso il libero, che può sostituire un compagno senza restrizioni. La vittoria di un punto si ottiene quando la palla tocca il campo avversario, la zona libera o esce dal campo dopo un tocco avversario, errore o fallo. Le squadre ruotano di posizione dopo ogni vittoria di un punto dalla squadra in ricezione.

Le azioni principali includono la ricezione, il muro difensivo, l’alzata, il pallonetto e la spettacolare schiacciata. La partita inizia con la battuta, che deve superare la rete e atterrare nel campo avversario. Ogni squadra ha tre tocchi per inviare la palla nell’area avversaria. I giocatori di seconda linea non possono attaccare se si trovano nella zona di attacco. Le partite si giocano al meglio dei 5 set; ogni set si vince raggiungendo 25 punti con almeno 2 punti di margine. In caso contrario, il gioco continua finché un margine di 2 punti è raggiunto. Un eventuale quinto set, chiamato tie-break, si gioca ai 15 punti.

La pallavolo ha radici negli Stati Uniti nel 1895 e si è diffusa in tutto il mondo, diventando un evento olimpico nel 1964. Le squadre di successo includono l’URSS, i paesi dell’Est europeo, gli Stati Uniti, il Giappone, Cuba, il Brasile e l’Italia. In Italia, il campionato nazionale esiste dal 1946. Nel complesso, la pallavolo è caratterizzata da azioni veloci e tattiche, e il suo sistema di punteggio rende il gioco più accessibile e coinvolgente.

Oltre agli sport di squadra ci sono anche delle attività sportive individuali che potreste prendere in considerazione. Gli sport di contatto o il nuoto sono due perfetti esempi.

Arti marziali e sport di combattimento

Spesso fraintese come istigatrici alla violenza, queste attività sono perfette sia per i ragazzi che le ragazze di 13 anni. Qualunque attività sportiva di questo genere ti insegnerà la disciplina, il rispetto e a difenderti. Infatti in una palestra di boxe, judo, karate o MMA vige il rispetto e l’educazione verso il prossimo come regola fondamentale, il maestro non impartisce solo un educazione fisica al giovane, bensì educazione comportamentale e disciplina. Chiari esempi possono essere non bullizzare chi è più debole, riordinare i tatami e le attrezzature, aiutare i compagni alle prime armi, essere puntuale, non consumare alcool e droghe.

Questi concetti vengono impartiti dai vari istruttori insieme a una buona dose di autostima, diffatti praticare sport di difesa accresce l’autostima e dà gli strumenti ai nostri figli per difendersi in situazione di pericolo. La regola cardine di ogni arte marziale e che va usata per difendersi e non per offendere, quindi se desideri apprendere una qualsiasi di queste discipline, ricorda che non puoi utilizzare le tecniche apprese a meno che non sia per scopi di difesa. Specialmente il judo e il karate che sono le arti marziali di difesa per eccellenza.

Nuoto

Il nuoto per i bambini è un’importante fonte di benessere e crescita. Oltre a rafforzare la muscolatura e le ossa, aiuta a prevenire la scoliosi. Oltre ai benefici fisici, il nuoto migliora le capacità cognitive, la concentrazione e l’autostima dei bambini.

I medici raccomandano d’iscrivere i bambini a corsi di nuoto fin da piccoli. Ecco alcuni consigli utili per aiutarli a iniziare:

  • Approccio graduale: Evitate di buttarli subito in acqua. Un primo contatto con l’acqua fino alla vita, giochi e bracciate graduali li aiuteranno a familiarizzare naturalmente.
  • Pazienza: Lasciate che imparino gradualmente. Aiutateli a muoversi nello stile “cagnolino” all’inizio e introdurre la respirazione in modo graduale.
  • Respirazione: Insegnate la respirazione passo dopo passo, partendo dall’immergersi sopra la bocca fino al naso. Gli occhialini da nuoto possono essere utili.
  • Sostegno iniziale: Sosteneteli mentre si muovono in acqua, poi lasciateli quando si sentono sicuri.
  • Progresso graduale: Quando saranno più abili, togliete i braccioli uno alla volta e fate nuotare con una tavoletta.
  • Alleanza con l’acqua: Insegnate loro a sentire l’acqua come un amico, nuotando insieme a essa.

Il nuoto offre molti vantaggi durante la crescita, migliorando la muscolatura, la postura e la respirazione. Insegna concentrazione, tenacia e autostima.

Quando iniziare: Si può iniziare presto, con approcci fin dai neonati. Attorno ai 4 anni si possono imparare i movimenti base, mentre i corsi veri e propri possono iniziare intorno ai 6 anni.

Frequenza: Due-Tre volte alla settimana, per circa 40-50 minuti, in piscine ben attrezzate con istruttori qualificati.

In breve, il nuoto per bambini offre benefici fisici e cognitivi, richiedendo un approccio graduale, pazienza e un ambiente sicuro e ben guidato.

 

In sintesi, l’ampia gamma di opzioni sportive per i ragazzi di 13 anni offre opportunità sia per la crescita fisica che per il benessere mentale. Dal coinvolgente Pickleball al dinamico Padel e alla tattica Pallavolo, queste attività promuovono lo sviluppo motorio, la socializzazione e l’autostima. Le arti marziali insegnano disciplina e difesa, mentre il nuoto offre benefici fisici e cognitivi. Scegliere uno di questi percorsi sportivi, che vanno dalle sfide individuali alle esperienze di squadra, può contribuire a un sano sviluppo in giovane età. Se i vostri ragazzi eccellono nello sport sin dalla tenera età, potreste pensare di passare all’attività agonistica.

FAQ

  • A quale età i bambini possono iniziare a praticare sport?

L’attività sportiva può iniziare intorno ai 4-6 anni, a seconda dell’opzione scelta e delle capacità del bambino.

 

  • Quali sono le attività sportive più consigliate per i giovani?

Scelte come nuoto, ginnastica, danza e arti marziali possono essere adatte, favoriscono il movimento e la crescita.

 

  • Perché è importante l’attività fisica in giovane età?

Lo sport sviluppa il corpo, la coordinazione e può migliorare la salute generale. Inoltre, promuove socializzazione e autostima.

 

  • Quali sono le opzioni per attività sportive in gruppo?

Sport come calcio, pallavolo e pallacanestro coinvolgono la partecipazione di squadra, creando opportunità d’interazione sociale.

 

  • Le arti marziali sono adatte ai bambini?

Le arti marziali, come judo e karate, insegnano disciplina e autodifesa, contribuendo al rispetto e alla crescita personale.